I nostri canti

Li Stornelli

Sono canti improvvisati in rima, erano il canto principale delle campagne marchigiane. potevano essere d’amore, di corteggiamento oppure a dispetto, di sbeffeggiamento. Venivano cantati in diversi modi ma quello più caratteristico era quello “a batoccu” in cui nel canto si alternano un uomo e una donna ricordando il movimento altalenante del batocco della campana. Potevano essere svolti sia con l’accompagnamento di fisarmonica o organetto sia a cappella, senza accompagnamento musicale.

La Pasquella

Canto tradizionale diffuso in diverse zone d’Italia, con diversi nomi che ha luogo la sera del 5 Gennaio. Il nome deriva dall’espressione “Pasqua Epifania”, poiché secondo l’usanza, tutte le più importanti festività venivano abitualmente definite “Pasqua”.

E’ uno canto di questua in cui gruppi di uomini accompagnati da strumenti tradizionali, portano di casa in casa l’annuncio della venuta del Messia, richiedono in offerta cibo e vino ed augurano la buona sorte per l’anno venturo. Ogni strofa può essere modificata a piacimento, possono essere inserite varianti riferite a personaggi o fatti avvenuti nel paese o alla famiglia presso cui si sta cantando, un po’ come avviene con gli stornelli.

Il Cantamaggio

Come la Pasquella anche il Cantamaggio è un canto tradizionale di questua svolto da gruppi di uomini accompagnati da strumenti giravano di casa in casa nella notte tra il 30 aprile ed il primo Maggio. Sono canti caratterizzati da un’andatura allegra e gioiosa, infatti sono il benvenuto alla bella stagione, dopo il lungo inverno.I temi dei canti sono svariati: la natura, la primavera. le stagioni, la vita di campagna, ecc…

Gruppo Folkloristico Castelraimondo

Balli folkloristici - Scenette dialettali

62022 Castelraimondo (MC)

Via Potenza 41

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